Le cifre diffuse da una ricerca della società di i consulenza Wood Mackenzie secondo la quale l’andamento basso del valore greggio ha già causato il rinvio di 46 progetti estrattivi in America Settentrionale.
Ammonta a 1,5 trilioni di dollari il valore complessivo dei progetti del settore gas e petrolio che rischiano di saltare a seguito del prolungato ribasso del prezzo del barile, che continua a viaggiare sotto i 50 dollari al barile. Lo sostiene una ricerca della società di consulenza Wood Mackenzie secondo la quale l’andamento basso del valore greggio ha già causato il rinvio di 46 progetti estrattivi in America Settentrionale.
Rispetto alle previsioni iniziali precedenti al trend ribassista avviato nel 2014, le grandi imprese del comparto hanno tagliato gli investimenti programmati per il 2015 e il 2016 di ulteriori 220 miliardi di dollari.
La situazione non sembra destinata in maniera significativa nel corso del 2016, quando è previsto che su scala mondiale dovrebbero registrarsi appena 10 nuovi progetti estrattivi su scala globale contro i 6 di quest’anno. Cifre decisamente modeste se paragonate al dato medio di 40-50 progetti all’anno rilevati prima del crollo del prezzo.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su 24/7