La borsa americana ha subito il piu’ grave ribasso degli ultimi anni. E’ la peggiore settimana dal 2008, dai tempi della crisi finanziaria globale. Il Dow Jones ha chiuso in calo 531 punti, pari a -3,12%. Anche l’indice S&P 500 ha perso -3,20%.
Il New York Stock Exchange ha accusato il colpo, per tre fattori concorrenti, latori di probabili futuri scenari negativi:
1. Le preoccupazioni relative alla Cina, dove l’economia sta rallentando molto piu’ del previsto.
2. Il mercato si sta preparando da mesi al rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, ma la Banca centrale americana non pare pronta a compiere il passo. Cio’ lascia gli investitori in balia del peggior fattore negativo per borse e mercati: l’incertezza.
3. I prezzi del petrolio sono scesi oggi sotto il livello psicologico di $40 al barile, minimo assoluto dal 2009.
A Wall Street la preoccupazione e’ palpabile, dopo anni di rialzi (una ininterrotta crescita dei prezzi borsistici dal marzo 2009); uno scrollone come quello odierno che si verifica il venerdi’ in chiusura al NYSE, non promette nulla di buono per la riapertura del mercato lunedi 24 agosto.