Ecco il rimbalzo: a Wall Street miglior rialzo di sempre. Dow +1293 punti: +5,1%

Dopo la correzione di oltre -10% in una settimana per l'impatto del Coronavirus, entra in gioco a gamba tesa il Protection Team. Tutti schierati: Fed, Bce, Fmi. Ma servirà?

Wall Street ha terminato la seduta di lunedi’ 2 marzo in forte rialzo, rimbalzando dalle perdite della settimana precedente, in cui gli indici avevano messo assieme la peggiore performance dalla crisi finanziaria del 2008. I tre indici principali hanno guadagnato oltre il 4,4% e il Djia e’ tornato al di sopra della soglia psicologica dei 26.000 punti mentre l’S&P 500 ha riconquistato quota 3.000.

Gli investitori sembrano voler dar maggior peso a un possibile intervento coordinato delle banche centrali dopo che alcuni istituti centrali e organizzazioni internazionali hanno segnalato la propria disponibilita’ ad intervenire per mitigare l’impatto negativo del virus sull’economia.

Coronavirus, dopo la FED anche la BCE promette aiuti

Gli ultimi in ordine di tempo sono stati l’Fmi e la Banca Mondiale che, in un comunicato congiunto, hanno detto che useranno ‘tutti gli strumenti a nostra disposizione nel massimo modo possibile, inclusi finanziamenti di emergenza, consulenza sulle politiche e assistenza tecnici’ per attutire l’impatto del virus sulle economie dei Paesi membri.

Gli indici avevano pero’ vacillato in avvio dopo alcuni dati macroeconomici deludenti che hanno evidenziato il rallentamento dell’attivita’ manifatturiera Usa. L’Ism manifatturiero e’ sceso a 50,1 punti dai 50,9 punti del mese precedente (contro attese per 50,8 punti). Mentre il Pmi manifatturiero e’ sceso a 50,7 dai 51,9 punti di gennaio. Bene invece il dato sulle spese per le costruzioni che sono salite a gennaio dell’1,8% contro attese per un +1,0%. Il petrolio e’ rimbalzato dopo il crollo recente. Il contratto Wti ad aprile e’ avanzato di 1,99 dollari, o il 4,4%, per chiudere a 46,75 dollari al barile.

Il Djia ha guadagnato 1.293,96 punti (miglior rialzo di sempre in punti), +5,09%, a quota 26.703,32. L’S&P 500 e’ salito di 136,01 punti, il 4,60%, a quota 3.090,23. Il Nasdaq ha aggiunto 384,80 punti, il 4,49%, a quota 8.952,17. Per l’indice delle 30 blue-chip si e’ trattato della migliore performance giornaliera in termini percentuali in 11 anni. Mentre sia l’S&P 500 che il Nasdaq hanno messo a segno la migliore seduta in termini di punti dal dicembre del 2008.

Sul fronte aziendale, Apple ha messo a segno la migliore performance sul Djia. L’azienda guidata da Tim Cook ha aggiunto il 9,31% a 298,81 dollari. Mentre, sempre sull’indice delle 30 blue-chip, Merck e Walmart hanno guadagnato rispettivamente il 6,28% a 81,37 dollari e il 7,62% a 115,88 dollari. Twitter e’ salita del 7,89% a 35,82 dollari su voci che il fondo attivista Elliott vuole sostituire il Ceo Jack Dorsey.

Petrolio: Wti sale a 48 dollari

Il rendimento – che si muove inversamente al prezzo – del titolo di Stato Usa decennale e’ salito all’1,142% dal 1,120% Sul fronte valutario, un euro comprava 1,1135 dollari (+0,99%), un dollaro acquistava 108,33 yen (+0,41%) e una sterlina veniva scambiata per 1,2760 dollari (-0,49%). (Radiocor)

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