“In Germania non c’è un sistema elettorale presidenziale come negli Stati Uniti o in Francia dove vi sono effettivamente due persone che si sfidano”. Così Angela Merkel ha spiegato il suo rifiuto a partecipare ad un secondo dibattito televisivo con il suo principale rivale, il socialdemocratico Martin Schulz, nelle elezioni del prossimo 24 settembre.
“Da noi votiamo i partiti”, ha aggiunto la cancelliera, grande favorita anche delle prossime elezioni, rispondendo alle domande del pubblico durante una trasmissione della Zdf. “Credo che sia positivo un dibattito tra potenziali cancellieri, però non si vota una persona ma un partito”, ha poi aggiunto sottolineando, quindi, che oltre ai duelli a due “vi sono molte altri format televisivi durante la campagna elettorale”.
Cdu in netto vantaggio: il ‘no’ lo spiegano i sondaggi
Perché la cancelliera non accetta un secondo ‘round’? Lo spiegano i numeri. Ad una settimana e mezzo dalle elezioni, un nuovo sondaggio, infatti, conferma il vantaggio della Cdu di Angela Merkel, al 37%, e registra un nuovo calo dei socialdemocratici, che scendono al 20%, il minimo negli ultimi otto mesi.
Ad appena otto punti dal partito di estrema destra Afd, che viene dato al 12% nel sondaggio pubblicato da ‘Ard-Deutschlandtrend’. Seguono poi la Fdp, al 9.5%, il partito di sinistra Die Linke al 9 e i verdi al 7,5%.