Con le operazioni di QE della Bce decise da Mario Draghi e i tassi di interesse europei a zero, i soldi ormai non rendono niente. Questo scenario impone scelte drastiche e mente lucida per gli investitori grandi e piccoli. Senza troppo cincischiare, ecco pochi punti fermi per non soccombere alle folle politica di Kaiser Draghi e, possibilmente, continuare a portare a casa qualche migliaia di euro.
Primo concetto: i rendimenti dei bond sovrani europei, e in particolare i Btp italiani, si aggirano oggi intorno allo 0,20% (lordo) per le scadenze a due anni. Il Btp a dieci anni rende intorno all’1,45%. Per i bond sovrani di qualita’ migliore e rating piu’ alto, come il bund tedesco, il rendimento del 2 anni presenta addirittura un tasso negativo.
Di conseguenza, dati i costi di tutti i fondi di investimento obbligazionari di matrice bancaria (si va oltre l’1%) questo tipo di investimenti, nell’attuale congiuntura macro-economica, rende poco, niente o addirittura l’investitore perde soldi, se i rendimenti dei bond sono sottozero.
Secondo concetto: a un primo esame delle possibilita’ di investire ottenendo una rendita dal capitale, questo obiettivo e’ matematicamente impossibile da raggiungere: oggi non e’ realizzabile. Sul mercato italiano si sono create quindi condizioni tali per cui i promotori finanziari delle grandi reti bancarie propongono all’investitore, come unica possibilita’ di gestione di portafoglio, l’investimento sul mercato azionario (comprese in molti casi le pericolose borse dei mercati emergenti). Il tutto con i conseguenti alti rischi connaturati all’entrare in borsa a prezzi gia’ alti o in valute molto volatili.
Quindi cosa fare? Ecco tre considerazione pratiche:
1) Chi fa uso del risparmio gestito dovrebbe cominciare ad abbandonare le gestioni, per molti motivi, ma soprattutto perche’ le gestioni aggiungono costi ulteriori alle tipiche fee addebitate dai fondi di investimento. Non bisogna dimenticare infatti che le banche italiane fanno un uso smisurato dei fondi di investimento nelle loro gestioni. E l’Italia – fatto scandaloso – e’ l’unico paese che in Europa tollera il rebate. Cio’ vuol dire che i gestori dei fondi stornano il 70% dei costi alle banche che usano i loro prodotti, pratica illegale in tutto il resto del mondo, e soprattutto sui mercati finanziari sofisticati come UK e USA.
2) L’investitore dovrebbe muovere i propri soldi o asset in un conto amministrato, in quanto questi conti vengono caricati soltanto dei costi di transazione ma non dei costi di gestione. Ovviamente scegliendo questa strada incontrerete molte resistenze da parte del vostro promotore finanziario e l’ostracismo e gli insulti del direttore della vostra banca (il cui personale promuove quasi esclusivamente e in modo miope prodotti legati al proprio marchio e gruppo).
3) Documenti riservati in possesso di Wsi.co (fonti: alcune delle piu’ grandi reti di promotori finanziari di origine bancaria) dimostrano che i conti di gestione da 500.000 euro in su rendono all’istituto di credito oltre il 3%. Cio’ significa che si annulla quasi completamente il rendimento o profitto, per un investitore che secondo l’allocazione canonica investe in media il 30% in azioni e il 70% in obbligazioni. In pratica in questo scenario la parte di portafoglio azionario (il 30%) al solo fine di andare in pari coprendo i costi dovra’ rendere circa il 10% mentre i tassi sull’interbancario sono a zero. Il che conferma anche il livello da bolla speculativa sull’azionario messa in moto dalla Bce per salvare il sistema bancario.
Il consiglio pratico finale, ovvero su quali strumenti, titoli, comparti e asset investire, con l’indicazione precisa dei singoli ISIN, lo riserviamo ai lettori interessati ad approfondire questo discorso e che abbiano coraggio, testa e soldi adatti per abbandonare le gestioni bancarie, perseguendo strategie alternative.
Per avere le necessarie info potete inviarci un’email da questa pagina: https://www.wallstreetcina.com/contatti/
di Paolo Boncinelli
Nakatomy
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https://us.etrade.com/home
Very very Professional ..
Ci vediamo dopo :)))))))))
Emtrader
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Nakatomy
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http://www.rcgdirect.com/
Ricordati che i numeri 1 sono sempre gli Stati Uniti , penso che lo sai già questo :))
Tshirt
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hey zorrax, ma tu dormi qualche volta? ciao naka!
Volevo chiedervi: tra i broker online italiani, chi consigliate? Oppure uno estero? si possono comprare e vendere bond?
Nakatomy
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Ciao Tshirt :))))) Capisco benissimo cosa vuoi dire ..
Uno della Banca Commerciale italiana mi disse qualche tempo fa :
Ma cosè il Forex ?
Non sto scherzando amico mio..
Nel pomeriggio se vuoi parliamo di Broker
Ricordati che i Broker esteri non sono amministrati , quindi devi cercarti un bravo commercialista..
zorrax
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Naka,… organizziamoci! Ricordi la barzelletta?! Guardiamoci le spalle … e non solo!!!
Ci stanno insidiando da tutti i fronti! :)))))
Nakatomy
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:)))))))))
Nakatomy
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Metti in evidenza il nocciolo del problema
zorrax vuoi vedermi rovinato ?
:))))))))))))
zorrax
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Adesso la prossima mossa sarà l’adeguamento allo standard europeo delle tasse di successione sugli immobili, che in Italia sono ancora relativamente basse! Aspettiamoci un ulteriore crollo del prezzo degli immobili per eccesso di offerta sul mercato!