Il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, chiederà lo scioglimento anticipato della Camera dei Rappresentanti, aprendo così la strada a elezioni anticipate. Il premier, riporta l’agenzia Kyodo, ha annunciato le sue intenzioni nel corso di una riunione del suo partito, i Liberal democratici. L’elezione della Camera dei Rappresentanti si terrà il 22 ottobre, e l’inizio ufficiale della campagna elettorale è previsto il 10 ottobre. Il premier gioca la carta delle urne puntando su un’opposizione molto debole e divisa. Il premier intende chiedere un nuovo mandato, incentrato sulla nuova politica di sicurezza, sulla quale pesa la crisi con la Corea del Nord e nuove misure per il welfare.
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Prima di prendere parte alla riunione del suo partito, Abe aveva annunciato in un incontro del Consiglio per le politiche economiche e fiscali l’intenzione di varare un piano da 2 trilioni di yen (17,8 miliardi di dollari) incentrato sull’istruzione e su altre misure di carattere sociale.
Pmi manifatturiero delude le attese
L’indice Purchasing Managers (Pmi), che misura il livello di attività dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero, segna a settembre in Giappone un progresso a 52,6 punti dai 52 del mese precedente. Il consensus era 53,2.
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Tokyo, Borsa chiude in rialzo dello 0,50%, Nikkei al top da 2 anni
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo dopo le prese di beneficio di venerdì 22 settembre. A influenzare gli scambi, l’indebolimento dello yen contro il dollaro e il profilarsi di elezioni legislative anticipate in Giappone. Nel dettaglio, l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,50% a 20.397,58 punti, toccando il suo livello massimo da 2 anni. L’indice Topix è invece salito dello 0,49% a quota 1.672,82 punti.