Un segnale positivo per l’economia nipponica, fortemente dipendente dall’export, anche se l’impronta protezionistica del neo presidente statunitense Donald Trump — che questa settimana ha formalizzato il ritiro dal trattato di libero scambio Trans Pacifico Tpp — pone dei rischi concreti.
Prima espansione dopo 15 mesi per le esportazioni giapponesi, che a dicembre hanno registrato una crescita migliore delle attese, grazie alle solide vendite di prodotti elettronici e componenti per auto.
Secondo i numeri del ministero delle Finanze, a dicembre l’export giapponese è cresciuto di 5,4% anno su anno dopo -0,4% segnato a novembre. La mediana delle attese degli economisti interpellati da Reuters in un sondaggio proiettava per dicembre un incremento di 1,2%.
Flessione del 2,6% per le importazioni, mentre le attese erano per un calo più contenuto, dello 0,8% dopo -8,8% di novembre.
Ne è derivata una bilancia commerciale in attivo per 641,4 miliardi di yen contro attese per un surplus di 270 miliardi dopo 152,5 miliardi di novembre. (Reuters)