Banca Generali sta lavorando con Goldman Sachs per trattare l’acquisto della quota di controllo di FinecoBank da UniCredit ma le parti restano distanti sul prezzo, a causa dell’elevato ammontare di emissioni UniCredit in portafoglio alla controllata.
È quanto riferiscono due fonti vicine alle situazione, secondo cui la controllata di Generali avrebbe contattato UniCredit, azionista del 55,4% di FinecoBank dopo che il nuovo Ceo Jean-Pierre Mustier ha ceduto il 10% della banca multicanale con un collocamento sul mercato a luglio.
Se andasse in porto, la vendita valorizzerebbe l’intero business di FinecoBank oltre 3 miliardi di euro con UniCredit che punta ad una operazione tutta cash, secondo le fonti.
Assicurazioni Generali, Banca Generali e UniCredit non hanno voluto commentare, mentre un portavoce di Goldman Sachs non è stato immediatamente disponibile per un commento.
Secondo una delle fonti, le trattative ruotano al momento intorno alla valutazione di FinecoBank, in particolare in relazione alle obbligazioni Unicredit in pancia a quest’ultima che, secondo gli analisti di Icbpi, rappresentano l’80% degli asset totali della banca multicanale. La fonte spiega che, in caso di cambio di controllo, il portafoglio obbligazionario di FinecoBank cesserebbe di beneficiare del trattamento contabile e regolamentare favorevole derivante dal fatto di detenere debito della controllante.
Generali ha finora proposto un’operazione carta contro carta nel tentativo di superare le divergenze sul prezzo, UniCredit però vuole una transazione cash.
“Questo potrebbe essere un processo lento. UniCredit vuole una transazione in contanti e questo si sta rivelando un ostacolo importante”, ha detto la fonte.
Sotto la guida del nuovo Ceo, UniCredit sta portando avanti un’ampia revisione strategica delle principali aree delle banca, al fine di rafforzare e ottimizzare la dotazione di capitale del gruppo, e ha incaricato alcune banche d’affari di valutare la cessione dell’asset manager Pioneer e della banca controllata polacca Pekao.
La priorità è al momento vendere Pioneer, mentre su FinecoBank Mustier non ha ancora preso una decisione e mantiene in generale un approccio opportunistico rispetto alla cessione di asset, spiegano le fonti.
Generali, il maggiore gruppo di asset management del Paese, ha secondo le fonti messo gli occhi sia su Pioneer, sia su FinecoBank.
A fine novembre UniCredit dovrebbe prsentare il piano strategico che chiuderà la strategic review avviata da Mustier e conterrà anche misure di rafforzamento patrimoniale.