Guerre commerciali: dazi Usa sull’acciaio dalla Cina aumentano +500%

Giro di vite degli Stati Uniti sulle importazioni cinesi. In particolare Washington ha alzato a piu’ del 500% i dazi sull’acciaio laminato a freddo, utilizzato per la produzione …

Giro di vite degli Stati Uniti sulle importazioni cinesi. In particolare Washington ha alzato a piu’ del 500% i dazi sull’acciaio laminato a freddo, utilizzato per la produzione di auto e lavatrici, con l’obiettivo di rallentare l’ingresso sul mercato globale di enormi quantita’ di acciaio cinese. Come si legge nella decisione finale del dipartimento al Commercio, sono stati fissati dazi contro le sovvenzioni pari al 256,4%, che si vanno aggiungere a quelli anti-dumping pari al 265,8%, entrambi imposti all’acciaio prodotto da societa’, tra cui Baosteel Group, uno dei maggiori gruppi siderurgici cinesi, e le controllate di Ansteel Group, nota come Angang. Dazi molto inferiori sono stati imposti ai produttori giapponesi. La capacita’ produttiva cinese di acciaio e’ cresciuta nell’ultimo decennio a oltre un miliardo di tonnellate, cosa che fa confluire sul mercato internazionale il surplus di produzione. Pechino periodicamente chiede al settore siderurgico cinese una riduzione della capacita’, ma allo stesso tempo non impone misure restrittive che potrebbero far fallire i grandi gruppi, compresi quelli controllati dal Governo. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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1 commento

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    Dopo aver lasciato che la Cina azzerasse l’industria manifatturiera americana, adesso gli Usa si svegliano perchè viene minacciato il settore siderurgico giudicato strategico e non sacrificabile sull’altare della concorrenza globale. Due pesi e due misure che fanno capire quanto sia demenziale la globalizzazione.