“I transgender restano”: anche l’esercito snobba gli ordini di Trump

Il ministro della Difesa, James Mattis, non applica il memorandum del presidente Usa (firmato venerdì) sugli accessi al servizio militare.

L’attuale politica sulle persone transgender che prestano servizio nelle forze armate per il momento resta valida, in attesa che vengano studiate nuove norme in linea con la direttiva del presidente Donald Trump. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa Usa, James Mattis, che di fatto ha messo un freno all’azione di Trump, che venerdì aveva firmato un memorandum per escludere le persone transgender dal servizio militare.

Un gruppo di esperti si riunirà per “fornire consigli e raccomandazioni” per l’implementazione della nuova politica voluta dal presidente, ha detto il capo del Pentagono. Nel frattempo, “l’attuale politica, con riguardo agli attuali membri delle forze armate, rimane in vigore”. Il memorandum firmato da Trump, che ha fatto seguito ad un suo annuncio del mese scorso, ribalta la politica introdotta da Barack Obama, che ha consentito alle persone transgender di prestare apertamente servizio nelle forze armate Usa.

Tag

Partecipa alla discussione