Lo ha detto l’amministratore delegato di Airbus Fabrice Brégierun: adesso è più conveniente produrre il velivolo A320 negli USA piuttosto che in Francia o Germania. Ecco quindi la novità: conviene produrre negli Stati Uniti, dove gli impianti, il costo del lavoro (e la sindacalizzazione) sono nettamente inferiori rispetto all’Europa.
La produzione locale è necessaria per soddisfare la domanda statunitense per gli aerei, che potrebbe diventare un hub per le esportazioni, Brégier ha detto ha detto al settimanale tedesco Welt am Sonntag. Le nuove tecniche di produzione e la netta riduzione dei costi di manodopera non sindacalizzata hanno ormai reso gli Stati Uniti un polo di attrazione per le industrie manifatturiere, ha detto il Ceo di Airbus. “L’Europa ha davvero bisogno di fare qualcosa subito per rimanere competitiva”, ha detto Brégier al Welt am Sonntag.
Entro la fine del 2017 Airbus produrrà quattro aerei A320 ogni mese a Mobile, in Alabama, impiant dove saranno creati 1.000 nuovi posti di lavoro. Brégier spera di aumentare la quota di mercato di Airbus negli Stati Uniti, dal 40 attuale al 50%. La produzione globale di A320 sarà aumentata fino a 50 velivoli al mese. L’azienda ha oltre 5.400 ordini per l’A320, e una seconda linea di produzione viene presa in considerazione ad Amburgo, in Germania. Quest’anno, Airbus consegnerà poco meno di 30 modelli Airbus A380.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Reuters