(WSC) NEW YORK – Microsoft è in trattative per l’acquisizione di TikTok, secondo il New York Times. L’indiscrezione arriva proprio mentre Donald Trump ha detto di essere pronto a ordinare alla cinese ByteDance di cedere la sua quota nella popolare app, accusata di essere diventata uno strumento nelle mani di Pechino per spiare gli americani.
TikTok: bannata dalla Casa Bianca, fa gola ai private equity americani
TikTok è di proprietà di ByteDance, una società cinese di internet che ha un valore di 100 miliardi di dollari. Questo ha sollevato sospetti sull’app, con alcuni funzionari dell’amministrazione Trump che hanno dichiarato di essere preoccupati che TikTok rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale. Il presidente Usa sta dunque valutando se imporre a ByteDance di dismettere i beni americani acquisiti nel 2017, o di bandire l’applicazione e aggiungerla alla entity list che vieta alle aziende straniere di acquistare prodotti e servizi americani senza una licenza speciale, come è già successo con Huawei.
>>> Leggi tutti gli articoli dell’ archivio WSC su TikTok
Fondata nel 2014, TikTok, da app per video musicali è diventata oggi un fenomeno globale con oltre 800 milioni di utenti in tutto il mondo. Nel 2017 è stata acquisita da ByteDance, e dallo scorso anno l’applicazione è sotto indagine da parte del Committee on Foreign Investment in the United States, che esamina le acquisizioni estere di aziende americane alla ricerca di minacce alla sicurezza nazionale. Gli uffici cinesi dell’azienda sono cresciuti fino a raggiungere decine di migliaia di dipendenti, ma TikTok ha provato a placare le preoccupazioni del governo americano assumendo un alto dirigente Disney come amministratore delegato e mantenendo una significativa presenza negli Stati Uniti.
I dirigenti cinesi valutano anche altri scenari, ad esempio la possibilità che investitori americani come Sequoia Capital e General Atlantic possano riacquistare TikTok da ByteDance, mentre ByteDance manterrebbe una partecipazione di minoranza. Ma ora la mossa di Microsoft, se confermata, potrebbe rimettere tutto in discussione.