Notte infuocata per Trump: attacco al Washington Post via Twitter

Critiche feroci al ceo Bezos (capo anche di Amazon) per un articolo sul ritiro degli aiuti Usa ai ribelli siriani per rilanciare il rapporto con Putin.

Con una lunga serie di ‘tweet’, il presidente americano, Donald Trump, ha di nuovo attaccato Amazon. I ‘cinguettii’ sono stati sfornati nella notte e se la prendono contro “Amazon Washington Post”.

Ad irritare il presidente americano, sembra esser stato l’articolo del quotidiano dedicato al ritiro degli aiuti americani ai ribelli siriani che lottano contro il regime di Bashar al-Assad: “Cooperation with Russia becomes central to Trump strategy in Syria” (La cooperazione con la Russia diviene centrale nella strategia di Trump in Siria), che attribuisce la marcia indietro al desiderio di reindirizzare il rapporto con Mosca. Trump invece spiega che ha messo fine al programma perché era “enorme, pericoloso e una perdita di denaro” e attacca il quotidiano dicendo che ha “fabbricato i fatti” e che è “un’arma di lobbysmo”.

L’articolo sostiene che la chiusura del programma della Cia, voluto dalla precedente amministrazione Obama, è di fatto una vittoria per la Russia che lo consideravano un attacco ai propri interessi. Amazon non possiede il Washington Post. Ma il fondatore e Ceo del colosso, Jeff Bezos, nel 2013 ha acquistato il quotidiano per 213 milioni di dollari. Non è la prima volta che il presidente americano si scaglia conto Bezos.

L’anno scorso, in campagna elettorale, ne aveva parlato in un’intervista a Fox News: “Sta utilizzando il Washington Post in modo che i politici di Washington non tassino Amazon come dovrebbe essere tassato. Lui è preoccupato da me, credo che l’abbia detto a qualcuno o sia scritto in un articolo, perché pensa che io lo possa portare all’antitrust. Perché lui ha un enorme problema con l’antitrust…. Ha comprato questo giornale praticamente per nulla. Lo sta usando come strumento per il potere politico, contro di me ed altre persone. E te lo voglio dire: non me lo lascerò scappare”.

Tag

Partecipa alla discussione

1 commento

  1.   

    CIA
     
    “Da qualche tempo sono stato disturbato dal modo in cui la CIA è stata deviata dalla sua assegnazione originale. È diventato un braccio operativo e talvolta politico del governo. … Il suo braccio di intelligenza silenzioso del Presidente è stato così distolto dal suo ruolo prescelto che viene interpretato come un simbolo di intrighi stranieri misteriosi e misteriosi “.
    Chi l’ha detto? Trump? No! Truman
    http://www.maebrussell.com/Prouty/Harry%20Truman%27s%20CIA%20article.html
    E’ lo stesso Washington post che ora scrive
    Trump ends covert CIA program to arm anti-Assad rebels in Syria, a move sought by Moscow