Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha convocato una riunione d’urgenza del Consiglio sulla sicurezza nazionale, iniziata alle 7:30 (00:30 in Italia), come risposta immediata al lancio del missile a corto raggio deciso e fatto oggi da Pyongyang.
La nuova intemperanza del Nord giunge nel mezzo degli sforzi di Seul per riaprire un canale almeno sull’assistenza umanitaria. La scorsa settimana, infatti, il ministero dell’Unificazione di Seul ha approvato la richiesta di un gruppo locale per la fornitura e la consegna di reti e sostanze repellenti contro gli insetti.
Seul “replicherà con decisione alle provocazioni della Corea del Nord, ma allo stesso tempo, saremo flessibili sulla revisione dei mezzi per consentire aiuti umanitari e scambi tra civili senza compromettere le sanzioni internazionali”, ha detto un funzionario ministeriale citato dall’agenzia Yonhap.
North Korean leader Kim Jong Un watches the test of a new-type anti-aircraft guided weapon system organised by the Academy of National Defence Science in this undated photo released by North Korea’s Korean Central News Agency (KCNA) May 28, 2017. KCNA/via REUTERS
La Corea del Nord ha lanciato oggi un missile di tipo Scud dalle vicinanze di Wonsan, città della provincia nordorientale di Gangwon: è l’ipotesi più accreditata dai militari di Seul, secondo cui il vettore ha coperto la distanza di circa 450 km prima di finire nelle acque del mar del Giappone.
Il test è avvenuto alle 5:39 sudcoreane, le 22:39 di domenica in Italia, in base ai dati diffusi dal Comando di Stato maggiore di Seul.
Se fosse confermato, si tratterebbe del terzo modello di missile diverso lanciato in poche settimane.