Ora invece siamo di nuovo alle prese con inflazione, recessione e altre cose serie. Prima della crisi finanziaria mondiale, la forma della curva dei rendimenti era un utile indicatore del futuro andamento dell’economia e metteva in risalto i timori che, nei diversi momenti, hanno riguardato recessione e inflazione.
Nel decennio successivo alla crisi finanziaria, il livello dei rendimenti e la forma della relativa curva hanno rispecchiato quasi interamente le misure estreme di stimolo monetario e fiscale, per non parlare della fase prolungata di crescita economica fiacca e del modesto tasso d’inflazione.
G4 Central Bank Bond Purchases Drive Interest Rates to Record Lows | Figura 1: Gli acquisti di obbligazioni delle banche centrali del G4 trascinano i tassi d’interesse a minimi record |
Allora era facile fare il gestore obbligazionario, quando la Fed azzerava i tassi a breve termine e acquistava migliaia di miliardi di obbligazioni a media e lunga scadenza in un contesto di crescita economica lenta e modesta e di bassa inflazione.
(Left table) | |
Long term rates headed below short term rates, signalling recession? | Figura 2: Tassi a lungo termine prossimi a scendere sotto quelli a breve: è un segnale di recessione? |
(Right table) | |
Or broader economic story actually improving? | O l’economia in generale sta migliorando? |
Ma, con la ripresa mondiale, i tassi d’interesse prossimi allo zero e il quantitative easing fanno ormai parte del passato. Il recente aumento dei rendimenti è stato in parte alimentato dalla diffusione di dati relativi a un’elevata inflazione salariale (che sono stati per lo più ridimensionati). L’appiattimento della curva dei rendimenti può riflettere il timore del mercato obbligazionario che l’economia non riesca ad assorbire il previsto ciclo di rialzi dei tassi da parte della Fed, rischiando di soffocare la crescita e di spingere l’economia verso la recessione. Una reazione eccessiva in entrambi i casi? Noi pensiamo di sì, ma siamo sempre più cauti nell’ignorare segnali come il NAIRU (tasso di disoccupazione compatibile con un tasso stabile di inflazione) e le curve dei rendimenti invertite che una volta consideravamo attendibili e temibili al tempo stesso.
(Left table) | |
Inflation finally starting to appear? | Figura 3: L’inflazione alla fine rialza la testa? |
(Right table) | |
Or is it a case of inflated inflation expectations? | O sono solo previsioni inflazionate? |
Battute a parte, presteremo particolare attenzione ai segnali provenienti dai dati che possono preannunciare un aumento dell’inflazione, la fine della fase prolungata di espansione economica o, nientemeno, entrambi – i rendimenti del primo trimestre suggeriscono che gli investitori vi hanno certamente prestato attenzione.
Sluggish Start to Fixed Income Returns in 2018 | Figura 4: Avvio fiacco per i rendimenti del reddito fisso nel 2018 |
U.S. Aggregate | USA complessivi |
Investment Grade Corp. | Obblig. soc. investment grade |
High Yield | Alto rendimento |
10-Year Annualized Return | Rendim. annualizzato a 10 anni |
1Q 2018 Return | Rendim. 1 trim. 2018 |
A cura di Colin Lundgren, Responsabile reddito fisso globale
Columbia Threadneedle Investments
Columbia Threadneedle Investments è un gruppo di asset management leader a livello globale che offre un’ampia gamma di strategie d’investimento a gestione attiva e soluzioni per clienti individuali, istituzionali e corporate in tutto il mondo. Con l’ausilio di oltre 2.000 collaboratori tra cui più di 450 professionisti nella gestione degli investimenti operanti nel Nord America, in Europa e Asia, la società gestisce un patrimonio pari a Euro 395 miliardi che copre azioni dei mercati sviluppati ed emergenti, reddito fisso, soluzioni multi-asset e strumenti alternativi. Columbia Threadneedle Investments è la società di asset management appartenente al Gruppo Ameriprise Financial, Inc. (NYSE: AMP), uno dei principali fornitori statunitensi di servizi finanziari, tra le principali società di servizi finanziari al mondo.
Tutti i dati al 31 marzo 2018