La premier ha annunciato che domani presentera’ alla Camera dei Comuni una mozione per indire le elezioni anticipate. Per passare, la mozione ha bisogno di una maggioranza dei due terzi.
La decisione di elezioni anticipate nel Regno Unito mira a rafforzare la maggioranza dei conservatori in Parlamento, dando al Governo maggiore spazio di manovra nei negoziati per la Brexit. Lo ha affermato la premier britannica, Theresa May, annunciando le nuove elezioni per l’8 giugno.
“La divisione a Westminster minaccia la possibilita’ che i negoziati per la Brexit siano un successo”, ha spiegato May, ricordando che “nelle scorse settimane il partito laburista ha minacciato di votare contro l’accordo che raggiungeremo con la Ue.
Il partito liberale ha detto di voler portare l’attivita’ del Governo a uno stallo.
Il Partito Nazionale Scozzese ha detto che votera’ contro la legge che fara’ uscire formalmente il Regno Unito dalla Ue. E i membri della Camera dei Lord hanno promesso di combatterci ad ogni passo”.
“I nostri oppositori credono che visto che la nostra maggioranza e’ tanto piccola, non saremo risoluti e loro potranno costringerci a cambiare strada – ha detto May – Ma si sbagliano”.
Al momento il partito conservatore ha una maggioranza di 17 seggi alla Camera dei Comuni. Secondo i sondaggi, andando alle elezioni in questo momento, questa maggioranza aumenterebbe in modo considerevole.
La premier ha annunciato che domani presentera’ alla Camera dei Comuni una mozione per indire le elezioni anticipate. Per passare, la mozione ha bisogno di una maggioranza dei due terzi.
May ha sfidato i partiti di opposizione ad accettare l’elezione anticipata e “lasciare che sia la gente a decidere”. (MF-DJ NEWS)
***
A sorpresa il Premier britannico, May, ha appena annunciato che il Paese andrà ad elezioni anticipate il prossimo 8 di giugno.
Alla base di tale decisione vi sarebbe la forte divisione all’interno del Parlamento sull’approccio alla trattativa sulla Brexit adottato dal governo.
Il prossimo passo prevede che la Camera dei Comuni, con una maggioranze dei 2/3, approvi la mozione del Premier. La votazione sarà domani.
Reazione mercati: la sterlina si era inizialmente deprezzata sulla notizia di una conferenza stampa della May, per poi recuperare dopo le sue parole.
a cura di Ufficio Market Strategy – MPS Capital Services
***
Commento di Steven Andrew, gestore del fondo M&G Income Allocation fund:
L’annuncio a sorpresa di Theresa May circa le elezioni anticipate in Gran Bretagna il prossimo 8 giugno è la conferma che la politica inglese rimane fonte di grande incertezza per gli investitori, che quest’anno stanno già cercando di digerire un menù ricco di rischi a livello politico, dalle elezioni francesi di questa settimana ai timori di un potenziale conflitto con la Corea del Nord.
L’annuncio ci ricorda che, in politica, nulla può essere dato per certo. Tenendo questo bene a mente (insieme alle esperienze vissute nel 2016), qualsiasi previsione certa circa il risultato finale del voto di giugno va evitata. E’ improbabile che il percorso da qui all’8 giugno scorra liscio e poiché questo annuncio porterà volatilità sui mercati finanziari, è importante che gli investitori siano pronti a sfruttare le potenziali opportunità che un comportamento dei prezzi di questo tipo potrebbe portare.
Come sempre, rimaniamo concentrati sugli elementi che conosciamo, piuttosto che su quelli su cui non abbiamo visibilità. Una valutazione del panorama d’investimento nel contesto attuale suggerisce che i prezzi dei titoli azionari rimangono interessanti, soprattutto alla luce di un’economia UK solida e di una ripresa sostenuta a livello globale. Per queste ragioni, potremmo aumentare la nostra esposizione al mercato azionario inglese nel caso in cui dovessero crearsi opportunità a sconto a causa di una volatilità di natura politica.
La sterlina ha reagito all’annuncio di elezioni anticipate sperimentando un rally rispetto ai principali cambi. Nei prossimi giorni saranno molte le spiegazioni sul tipo di risultato che suggerisce una risposta di questo tipo, ovvero quale risultato elettorale sia stato prezzato dai mercati. Anche se questo alimenterà un certo dibattito, razionalizzare i movimenti di prezzo in questo modo è solitamente inutile da un punto di vista d’investimento. I dati relativi alla crescita nel Regno Unito e all’inflazione, la situazione dei tassi d’interesse, insieme al corso molto più debole vissuto dalla sterlina da un anno a questa parte, sono tutti elementi che suggeriscono che la valuta è attualmente piuttosto a sconto e che potrebbe rinforzarsi da qui in avanti. Fortunatamente, cercare di prevedere quale sarà il risultato delle elezioni generali non è un ingrediente necessario per arrivare a fare questa osservazione.