Elizabeth Warren è passata in testa nella maggior parte dei sondaggi, scalzando l’ex vice presidente Joe Biden in cinque delle sette rilevazioni nazionali pubblicate questo mese. Dopo mesi in cui Biden si trovava solo al comando del branco dei Democratici in lizza per la nomina presidenziale, la senatrice progressista ha il momentum dalla sua parte.
Guardando ai risultati degli ultimi sondaggi si scopre che la politica del Massachusetts ha temporaneamente preso le distanze da Biden, sorpassandolo di appena 0,2 punti percentuali – 26,6 contro 26,4 – nella media nazionale di Real Clear Politics, prima che Biden si riportasse in vantaggio 27,8 a 26 nell’ultima rilevazione di Fox News pubblicata la sera di giovedì 10 ottobre.
È la prima volta che il navigato leader dei Democratici – coinvolto in polemiche sui rapporti commerciali del figlio Hunter Biden in Ucraina – è stato superato da quando l’anno scorso sono iniziati i sondaggi sulla corsa a chi potrà sfidare il presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali di fine 2020.
L’idea di Warren presidente non piace a Wall Street
Nel frattempo, il Senatore del Vermont Bernie Sanders, che stava comodamente seduto al secondo posto per la maggior parte dell’anno 2019, è scivolato in terza posizione, ben lontano dal duo di testa. Secondo la media di RCP a Sanders farebbe capo appena il 15,2% dei consensi.
Un sondaggio settimanale condotto da Economist/YouGov e reso noto mercoledì mostra che Warren, senatrice che da anni si batte per ridimensionare lo strapotere delle big di Wall Street, è davanti a Biden di quattro punti, addirittura (29 a 25), mentre l’Università di Quinnipiac sostiene che la senatrice goda di tre punti di vantaggio, 29 a 26 (sondaggio di martedì scorso).
In un sondaggio IBD/TIPP rilasciato il 4 ottobre, Warren la spunta su Biden di un solo punto, 27 a 26, mentre un sondaggio dell’Università di Monmouth del 2 ottobre la dà in vantaggio di tre punti (28 a 25). Il sondaggio Economist/YouGov pubblicato in precedenza, il 2 ottobre, dava a Warren in testa di sei punti (28 a 22).
L’idea di vedere Warren insediarsi alla Casa Bianca non piace a Wall Street, che le preferisce Biden. Warren ha spesso criticato multinazionali, grandi gruppi dell’hi-tech (il cosiddetto gruppo dei FAANG), società che hanno operazioni inquinanti, compagnie farmaceutiche, e – immancabili – le banche, particolarmente prese di mira per le loro attività senza scrupolo.
