Si allargano gli spread di tasso tra i titoli di Stato dell’Eurozona complice la spinta al rialzo dei tassi Usa che determina un effetto domino sui rendimenti.
Il Treasury decennale Usa viaggia con un rendimento del 2,54% non lontano dalla soglia di 2,60%, massimo dei 27 mesi raggiunta lo scorso dicembre.
Immediate le conseguenze sui titoli di Stato dell’Eurozona dove il rialzo dei rendimenti interessa sia il debito pubblico dei paesi “core”, come Germania, Olanda e Francia, e sia quello dei paesi “periferici”, quali Italia, Spagna e Portogallo.
Il rendimento del Bund decennale tedesco è salito fino a un picco di 0,50%, sui massimi dei dodici mesi, per poi correggere a 0,48%.
Stessa musica per il Btp tricolore, rendimento in salita fino a 2,21%, il top da luglio 2015, poi la correzione a 2,19%.
Conseguentemente lo spread Btp-Bund si è allargato fino a 172 punti, circa 9 punti più di ieri.
In rialzo anche i rendimenti sui Bonos spagnoli all’1,57%, mentre i titoli di Stato portoghesi vengono scambiati al 4,05%. (Askanews)