(WSC) LONDRA – Migliaia di italiani che avrebbero voluto partire ieri e nei prossimi giorni da Londra per tornare in Italia sono rimasti bloccati in Gran Bretagna, stamattina è caos totale nel settore dei viaggi nel Regno Unito mentre Italia, Paesi Bassi e Belgio hanno chiuso i loro confini al paese e altre nazioni si preparano a seguirne l’esempio.
Lo scenario è drammaticamente cambiato per via della rapida diffusione di un ceppo mutante del coronavirus in UK, per colpa del quale il governo di Boris Johnson ha annullato all’improvviso il Natale e ha aumentato le restrizioni sociali.
Le compagnie aeree che stavano vedendo un barlume di attività grazie alle feste dopo mesi di inedia ora stanno interrompendo i voli o inviando aerei vuoti a prendere gli inglesi bloccati.
È stato un fine settimana di colpi di scena e sconfitte per l’ex nazione dell’Unione Europea, come se non bastasse i colloqui commerciali sulla Brexit hanno mancato un’altra scadenza, tra pochi segnali che entrambe le parti fossero pronte a scendere a compromessi.
La sterlina sta crollando questa mattina.
La nuova variante Covid, individuata per la prima volta in Gran Bretagna, mette in allarme l’Europa, che ‘isola’ il Paese per scongiurare la diffusione fra gli stati membri della mutazione del virus più contagiosa. A vietare i voli dal Regno Unito oltre all’Italia sono infatti Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Bulgaria, Germania, Finlandia e Danimarca in attesa della valutazione da parte degli scienziati del nuovo ceppo.
Intanto però, prima della mezzanotte e quindi prima dello stop ai voli, l’aeroporto di Heathrow a Londra – racconta il Daily Mail, che pubblica immagini e video dello scalo preso d’assalto dai viaggiatori, file interminabili e assembramenti -, è “precipitato nel caos la scorsa notte mentre centinaia di passeggeri si precipitavano sull’ultimo volo per Dublino pochi minuti prima che a mezzanotte fosse imposto un divieto di viaggio Covid-19 verso le nazioni di tutta Europa inclusa l’Irlanda”.
Per fare il punto della situazione, continua il Daily Mail, Boris Johnson presiederà oggi una riunione del comitato di emergenza ‘Cobra’ del governo dopo che più altri paesi, oltre a quelli europei, hanno annunciato l’interruzione dei voli dal Regno Unito: si tratta di Israele, Turchia, Marocco, Kuwait, Arabia Saudita ed El Salvador, “mentre ieri sera – spiega il quotidiano britannico – aumentavano le pressioni sugli Stati Uniti per agire dopo che il primo ministro canadese Justin Trudeau aveva comunicato che il Canada avrebbe interrotto per 72 ore i viaggi dal Regno Unito”.