Unicredit pianifica un 21% di riduzione della forza lavoro in Italia al 2019.
Lo scrive Bloomberg mentre è in corso una conferenza stampa ristretta a Londra. Si tratta di un quinto dei dipendenti.
Prevista la chiusura anche di 800 filiali. I nuovi 6.500 tagli del personale, ha detto l’ad Mustier, che portano a 14.000 gli esuberi che verranno fatti entro il 2019, “riguardano il nuovo perimetro del gruppo” e dunque escludono le cessioni di banca Pekao e di Pioneer.
Unicredit inoltre lancia un aumento di capitale da 13 miliardi interamente garantito. L’assemblea straordinaria dei soci per deliberare sull’operazione è stata convocata il 12 gennaio.
L’aumento di capitale di Unicredit da 13 miliardi di euro si terrà “entro la fine del primo trimestre del 2017”.
Lo ha detto il ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier in conference call con i giornalisti spiegando che la vicenda del Monte dei Paschi di Siena non avrà conseguenze sull’operazione.
“Siamo molto fiduciosi che la situazione di Mps si risolverà prima della fine dell’anno e non avrà alcun impatto sul nostro aumento di capitale” ha aggiunto. (Ansa)