Parte venerdì 16 settembre a Chianciano Terme il terzo Forum Internazionale “No Euro”, dove si confronteranno fino a domenica 18 economisti, politici, sociologi e rappresentanti della società civile provenienti da tutta Europa per trovare un’alternativa a una Ue che “con la sua moneta unica, rappresenta il tentativo più avanzato e pericoloso mai messo in atto da queste élite oligarchiche”.
Il parterre è di primo piano, per elaborare una proposta che superi l’Unione “reazionaria e imperialista” che ormai è irriformabile. Il coordinamento dell’evento “si considera uno spazio aperto per discutere le possibili alternative alla globalizzazione e all’Unione europea, e uno strumento per l’azione e per riconsegnare ai popoli la loro piena sovranità”.
Dalle 10 alle 12,30 di venerdì 16 settembre con l’Assemblea plenaria dal titolo “Ue: perché non può essere riformata, perché dev’essere smantellata”, cui parteciperanno il fondatore di Izquierda unida, Julio Anguita, il promotore della rete Lexit, Lùis Bernardo, la parlamentare della Linke, Inge Höger, l’economista e segretario generale di Epam, Dimitris Kazakis, l’ex deputato di Syriza, Costas Lapavitsas, Leonardo Mazzei del Movimento di liberazione popolare – Programma 101, Luka Mesec di Združena Levica, l’economista e presidente di “Socialismo21”, Pedro Montes, l’economista candidato alle presidenziali del 2017 in Francia per il Partito della Demondializzazione (Pardem), Jacques Nikonoff, l’economista e saggista, Jacques Sapir, il filosofo e dirigente di “Unità popolare” e di Iniziativa della sinistra comunista, Panagiotis Sotiris, l’intellettuale inglese di Sinistra per la Brexit, Tariq Ali, e l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle, Marco Zanni.
Proprio Zanni, dalle pagine del suo profilo Facebook ha spiegato: “Ho accettato, con molto piacere, l’invito da parte del Coordinamento europeo contro l’Euro per questo III forum internazionale. Il mio contributo si snoderà tra l’esperienza quotidiana di Bruxelles e una più ampia visione e riflessione sul corso dell’Unione Europea, dell’Eurozona, sul futuro di questi fallimentari progetti di integrazione e sulle prospettive future per il nostro Paese”. Inoltre “l’Euro è diventato uno strumento di governo da parte di Bruxelles e delle élite europeiste su interi paesi – ha aggiunto l’europarlamentare -. Abbiamo visto come la Grecia sia stata il più grande laboratorio sociale, politico e economico europeo: liberalizzazioni, distruzioni della domanda interna, svalutazione del lavoro e svendita del patrimonio pubblico. Il popolo e lo Stato greco sono stati schiacciati e umiliati”.
Nel corso della due giorni saranno molti gli oratori di primo piano ad alternarsi nei lavori, per costruire una controproposta concreta all’imperialismo delle élites europee. Tra gli altri, si va dall’economista e editore di “Goofynomics”, Alberto Bagnai, al giurista, portavoce di Alternativa per l’Italia ed editore di “Scenari economici”, Marco Mori; dall’ex deputato Pd, oggi Sinistra italiana, Alfredo D’Attore, all’ex ministro del primo governo Syriza, nonché dirigente di “Unità popolare”, Costas Isichos, e ancora da Ramón Franquesa, docente di Economia mondiale all’università di Barcellona e coordinatore del Frente Cívico in Catalogna, all’ex presidente della Fiom e portavoce della “Piattaforma Eurostop”, Giorgio Cremaschi, fino al giurista e membro del Consiglio di Stato, nonché editore di “Orizzonte48”, Luciano Barra Caracciolo.
IL PROGRAMMA
VENERDÌ, 16 SETTEMBRE
Assemblea plenaria di apertura – Ore 10:00/12:30
Unione Europea: Perché non può essere riformata, perché dev’essere smantellata
Oratori: Anguita Julio, Bernardo Lùis, Höger Inge, Kazakis Dimitris, Lapavitsas Costas, Mazzei Leonardo, Mesec Luka, Montes Pedro, Nikonoff Jacques, Sapir Jacques, Sotiris Panagiotis, Tariq Ali, Zanni Marco.
Tavole rotonde – ore 15:30/19:00
1. Tavola Rotonda: Germania: Le differenti opposizioni alla moneta unica
Oratori: Höger Inge, Steinhardt Paul, Zmrzly Thomas.
2. Tavola Rotonda: Spagna: Le sinistre spagnole davanti al dilemma della Ue e dell’euro
Oratori: Busqueta J. Manuel, Centella J. Luis, Toledano Diosdado.
3. Tavola Rotonda: Grecia: Come hanno fatto sparire uno Stato-Nazione
Oratori: Giannis Rachiotis, Mitropoulos Dimitris, Symvoulopoulos Themis.
Ore 21:30 /23:30
4. Tavola rotonda: Brexit
Oratori: Tariq Ali, Lapavitsas Costas, Cremaschi Giorgio.
Sabato 17 settembre
Tavole rotonde – ore 09:30/12:30
5. Tavola rotonda: Francia: Alleanze per la de-globalizzazione
Oratori: Cotta Jacques, Dessenne Michèle, Perichaud Joël, Yves Rouille.
6. Tavola Rotonda: Come reagire alla minaccia di una nuova tempesta finanziaria mondiale
Oratori: Montes Pedro, Screpanti Ernesto, Steinhardt Paul.
7. Tavola Rotonda: Italia: Chi guiderà l’uscita dall’euro?
Oratori: Bagnai Alberto, B. Caracciolo Luciano, D’Attorre Alfredo.
Tavole rotonde – ore 15:30/19:00
8. Tavola Rotonda: Europa dell’Est e del Nord: le resistenze alla dominazione euro-tedesca
Oratori: Mesec Luka, Pesonen Antti, Vasilij Volga.
9. Tavola Rotonda: Il Populismo: anatema o risorsa per il cambiamento democratico?
Oratori: Cotta Jacques, Formenti Carlo, Monereo Manolo.
10. Tavola Rotonda: Euro-oligarchia, sovranità nazionale e democrazia
Oratori: De Ménard G. Amiel, Franquesa Ramon, Porcaro Mimmo.
Ore 21:30 /23:30
11. Tavola Rotonda: L’Immigrazione e la fine di Schengen
Oratori: Chryssanthopoulos Leonidas, Mori Marco, Muratova Marija, Reiterer Albert, Sotiris Panagiotis.
Domenica 18 settembre
Assemblea plenaria conclusiva – Ore 09:30/12:30
Strategie e Alleanze per la Liberazione dei Popoli
Oratori: Franquesa Ramon, Kazakis Dimitris, Langthaler Willi, Lapavitsas Costas, Nikonoff Jacques, Pasquinelli Moreno, Rachiotis Giannis.