Il voto è ancora lontano. E i numeri non valgono molto. Ma sono sufficienti a dare un’idea dell’attuale situazione politica. Se ne avvantaggiano il Pd e la destra.
Beppe Grillo non ride più. I sondaggi danno il Movimento 5 Stelle in forte affanno.
Fiaccati dai continui avvisi di garanzia e dai pasticci che affliggono (ormai quotidianamente) il sindaco Virginia Raggi, i grillini devono fare i conti con un crollo nei sondaggi. Solo questa settimana hanno perso oltre due punti percentuali. Non era mai successo prima che perdessero così tanto in una settimana. A correre è, invece, il centrodestra che vede in ascesa sia Forza Italia sia la Lega Nord.
Raggi di nuovo indagata: ora si deve dimettere. Test fallito a Roma, finiti i sogni 5 Stelle
Il voto è ancora lontano. E i numeri non valgono molto. Ma sono sufficienti a dare un’idea dell’attuale situazione politica. Nonostante la batosta al referendum costituzionale e i continui litigi in segreteria contro Matteo Renzi, il Partito democratico rimane la prima forza politica italiana. Secondo le intenzioni di voto dell’Istituto Ixè fatte per Agorà, il partito dell’ex premier è al 31%. Anche Renzi & Co, però, risentono di una leggera inflessione negativa. In una settimana si sono, infatti, visti erodre lo 0,1%. Non molto, ma abbastanza per creare un certo malessere al Nazareno che adesso si trova a dover affrontare il mal di pancia nei confronti di Renzi.
Di Maio vuole liste di proscrizione di giornalisti. M5S verso il fascismo soft, contro i media
I più in difficoltà sono i grillini. Nel giro di una settimana il Movimento 5 Stelle ha, infatti, perso oltre 2 punti percentuali: 2,3%, per la precisione. I grillini sono così passati dal 29,9% al 27,6%. A pesare, secondo gli analisti di Ixè, sarebbero soprattutto i pasticci della Raggi a Roma. Tiene, invece il centrodestra con la Lega Nord, che questa settimana è data al 13,3%, e Forza Italia che, invece, si attesterebbe al 12,5%. Insieme, senza però contare Fratelli d’Italia, si aggirerebbero così intorno al 25,8%.
Buccino
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[Roma] 11 cose che un eletto può fare, con o senza dimissioni!
Le dimissioni di Paolo Berdini sono state respinte dalla Raggi ma “con riserva” e infatti pare che si stia già cercando un sostituto come Assessore all’Urbanistica. E’ evidente che il caso dei commenti di Berdini sull’ “impreparazione della sindaca”, subito carpiti dal giornalista della Stampa che li ha resi pubblici, sono solo la facciata con cui si tenta di occultare il motivo reale dei dissidi interni alla giunta. Al punto che perfino Repubblica oggi scrive: “Sconfitta la linea Berdini, l’asse tra la giunta e il costruttore su 540 mila metri cubi di cemento per il business park (…) “Dietro le schermaglie pubbliche tra Paolo Berdini e Virginia Raggi si nasconde una guerra privata combattuta sull’affare degli affari: lo stadio della Roma”.
Certamente Paolo Berdini è all’interno della giunta Raggi, l’elemento che più ha provato a legarsi con gli organismi popolari di Roma, in particolare sulla questione degli spazi sociali e dei beni comuni: ricordiamo la sua partecipazione all’assemblea promossa da “Decide la città- Roma non si vende”, lo scorso luglio 2016. Una assemblea che ha dato a Berdini l’opportunità di schierarsi immediatamente “dalla parte giusta” per attuare quello che lui stesso dichiarava: “Questa giunta agirà in netta discontinuità rispetto all’urbanistica degli ultimi 25 anni”. Questo è l’invito che ha raccolto con la sua candidatura, che avrebbe affrontato avendo presente come modello “l’esperienza amministrativa e sociale avanzatissima” di Napoli (rappresentata nella stessa assemblea dall’assessore alle Politiche Urbane di Napoli, Carmine Piscopo). Quel giorno Berdini ha chiesto alle realtà sociali presenti di “essere rigorosi nel manifestare le proprie posizioni all’amministrazione”.
Quindi che fine fanno adesso quelle “dichiarazioni di guerra” alla speculazione?
Se il problema centrale nell’Amministrazione di Roma è la sottomissione ai poteri forti (palazzinari, affaristi, cardinali e speculatori di ogni sorta), è evidente che ogni eletto, onestamente intenzionato a farla finita con il sistema di Mafia Capitale, può vincere e avanzare “di battaglia in battaglia” solo se attorno ad ognuna di esse, mette il suo ruolo sociale al servizio degli organismi popolari, delle associazione, reti e comitati già attivi sulla costruzione di un altro modello di città rispetto a quello del cemento, dei disservizi, della disoccupazione. L’alleanza con le masse popolari è quindi la questione decisiva.
robyuankenobi
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nerio
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nerio
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robyuankenobi
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caro NERIO il fascismo pure non c’è più da molti anni prima che il comunismo..secondo..te si autoeliminasse. eppure basta che ci sia qualche piccola distorsione e subito vieni tacciato di essere …fascista questa me la devi spiegare. oppure pure nella estinzione a sinistra sono ovviamente sempre ..i migliori…’uv
robyuankenobi
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peter pan
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Belfagor, mi associo alla tua dissociazione, mentre mi dissocio dalla tua esternazione circa il buon senso del tuo interlocutore. E poichè spero, promitto, juro, reggono l’infinito futuro, poichè lui si ripete e repetita juvant, la doppia negazione equivale ad un’affermazione, lui di fatto ha detto esattamente quello che intendiamo noi, che di patate siamo (eravamo) esperti e sfondiam portoni aperti…. perfino.
L’ho già scritto e mi ripeto (juventus): non solo deve dare le dimissioni per la sua salute, ma anche per stare un po’ di più col suo figlioletto: alla politica, così come si professa in Italia, non si può posporre la famiglia, anche se allargata….. morale: va a cà che l’è mei!!!!!
Buona domenica!!!!!! Tutti in Piazza del Compidoglio a mangiare fish and, naturalmente, chips!!!!
belfagor
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no normal, di solito (ultimamente) sono d’accordo con il tuo ‘buonsenso’ ma stavolta mi dissocio. Non mi pare che “al fine non è che vada proprio malaccio. Si può sperare credo”, come scrivi tu. Anzi, se posso dare un consiglio alla Raggi, prima che (come suggerisce il buon Mazzoni) la portino al Gemelli con l’esaurimento nervoso e segni di pazzia e schizofrenia, e’ questo il mio consiglio, da romano:
cara Virginia,
sono tempi da trincea e devi dimostrare di saper combattere. Non farti trascinare nel baratro, non farti logorare. Dimostra che hai coraggio, spina dorsale, intelligenza (doti che ti vengono contestate). Dimettiti! Ma fallo senza prima ascoltare o consultarti con NESSUNO dei tuoi ‘padrini’ nel Movimento 5 Stelle, manda al diavolo quell’esibizionista assetato di potere di Gigino ‘o ripetente, e anche il fondatore Beppe, fregatene dei palazzinari, di Caltagirone e dei camorristi, parla in faccia a noi romani, che siamo tosti e ne abbiamo viste di tutti i colori, da duemila anni a questa parte; parla insomma a quelli che ti hanno eletto con il 70% dei voti (non il mio, ehm…). Basta che tu appaia sulle scale del palazzo comunale in Piazza del Campidoglio, con quel suo meraviglioso disegno michelangiolesco, annunciando con un megafono da manifestazione, urbi et orbi: “Da questo momento la giunta che governa Roma e’ dimissionaria. Ma non vengono indette nuove elezioni comunali. Chiedo, invece, ufficialmente e perentoriamente, il rientro come Commissario straordinario di Roma del prefetto Paolo Tronca, che lo era stato in modo egregio dal 1º novembre 2015 al 22 giugno 2016. Addio“.
In questo mondo entrerai nella storia della Capitale, cara Virginia. Qualsiasi cosa succeda dopo.
sicuro che mi leggerai
tuo Belfy (che Roma la ama ancora)
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Al fine caro Roby… mi vien solo da ripetermi un’altra volta…
https://youtu.be/GMwnC96uQ6g
Un bel mescolone della realtà umana, della realtà … dell’incoscenza della vitalità e della fantasia. La Raggi è un bel Pinocchio davvero.
Un Pinocchio proprio bello. Speriamo non sia l’ultimo e gli altri abbian più successo e buonsenso.
E’ figlia nostra e al fine non è che vada proprio malaccio. Si può sperare credo.
nerio
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robyuankenobi
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Il tuo pensiero lo sposo in pieno e lo faccio mio. Fa’ parte del mio essere e della mia cultura, della mia educazione.
Tuttavia, ultimamente mi colgono dei vuoti che non riesco a spiegarmi. C’è qualcosa che non torna nelle logiche che ci hanno propinato. Nelle verità che ci raccontano.
Certo la questione Raggi è marginale ma… Io non so’ come spiegarmi, non ci riesco proprio.
Non è che a ristabilire l’ordine perduto delle cose sarà la logica alla fine… è la logica che ci hanno insegnato ad averci portato quì.
Io ritengo che invece l’incoscenza… l’improvvisazione… la costrizione a cui ci condurranno gli eventi…
potranno speriamo portarci delle soluzioni nuove e vive. Vivaci. Degne d’essere vissute.
La Raggi … che vuoi che…
ma poi alla fine della fiera… dov’è che sbaglia sta ragazzina, se intorno non avesse…
peter pan
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Buona sera normal. Come dice giustamente m. mazzoni, Roma era, è e sarà il trappolone per chiunque si azzardi a cercare di dirigerla. E’ stato, e io l’ho detto fin dall’inizio, il più grave degli errori commessi dal M5s, cercare di impossessarsene senza aver prima maturato le necessarie esperienze. Altro che papata bollente, per Roma c’era bisogno di Wonder Woman, altro che una ragazzina, magari intelligente, ma presuntuosa, impreparata ed incosciente. Ma è veramente stata colpa sua? O di chi l’ha messa lì e ora la difende a tutti i costi pur di non ammettere la sconfitta???
Buon fine settimana.
m.mazzoni
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Pigliata e messa li, con tante buone intenzioni… parecchio fanciullesca e ricca di utopia, di destra o di sinistra… credo gli importi poco o nulla. Son convinto lei volesse solo fare qualcosa di buono in um mondo che gli pareva assurdo e gestito molto male.
Povera ragazza… certo pure parecchio ingenua. Una ragazzina piena di utopia e sempre sorridente.
Qualcuno poteva anche spiegargli che andava a confrontarsi con un mare di squali senza scrupoli e dal grande appetito, almeno i suoi compagni la dovevno avvertire che il male maggiore arriva proprio dai compagni… ma che stò dicendo, non l’hanno avvertita proprio per questo.
Certo il sospetto che a non accettare la candidatura alle olimpiadi non gliela facevano passare buona la poteva cogliere, certo… certo ora si deve ragionare dello stadio della Roma da costruire… del torneo mondiale di golf da accogliere, che ne sarà dei nuovi Giubilei… tutte le manifestazioni che permettono ai Romani di campare… senza fare un cazzo…
Ha sbagliato l’approccio la ragazzina… e io stò dalla parte dei suoi avversari per giunta.
La politica è questo: dialogo, mediazione, rinunce per ottenere favori… pazienza, progettazione, sopportazione… la Democrazia è questo.
Lei invece arrivata dal nulla pretendeva di far cose … da subito, s’era creata una scaletta utopica e giusta, Cristiana magari, di cose oneste e prioritarie da farsi… ma senza dialogare. Senza confrontrsi. Senza dare prima per poter chiedere dopo.
Io gli voglio un po’ bene a questa ragazzina troppo piena di se ma per amore del bene collettivo.
Una ragazzina utopica e fuori dal tempo fatta fuori dai nemici e dagli amici.
Avesse avuto la pazienza di imparare e formarsi credo avrebbe avuto molto da dare ma, come tutti gli eroi decenti difettano in tale virtù…
E poi parliamoci chiari, gli eroi sono si buoni ma… per nulla democratici.
Fan sempre quello che gli passa per la mente e non ascoltano mai nessuno. Per questo nel mondo reale non risquotono alcun successo…
peter pan
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At salut e buon fine settimana a tutti meno uno, u catanise fetuso che ormai scrive solo quando pisciano le galline… AhAhAhAh!!!!
robyuankenobi
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peter pan
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