“La politica non ama mio marito. I politici lo temono. In Europa lui non ci andrà“. Parola di Maria Serenella Cappello in un colloquio pubblicato da Il Foglio.
La moglie di Mario Draghi è stata intercettata per le strade di Milano mentre passeggiava con il cane Enea: “Se mio marito viene a sapere che ho parlato con lei si infuria”, ha subito detto al giornalista ricordando la riservatezza dell’ex presidente del Consiglio. Lo stesso che nel 2018 l’ha bacchettata davanti alla telecamere proprio per avere risposto ai giornalisti.
Le voci di un possibile futuro di Draghi alla presidenza della nuova Commissione europea vengono però subito stroncate dalla moglie: “Del resto si è già visto in un’occasione com’è andata a finire… Non lo manderanno mai. Non lo vogliono“, assicura.
“È un uomo che parla con competenza, non improvvisa. Si prepara. Ma perché anche voi giornalisti lo detestate? Vi metteva paura? Ma a lui è fatto così, non gli piace che si scriva della sua vita. Se fosse per mio marito si dovrebbe parlare e scrivere il meno possibile e con precisione. Se è severo, certo che lo è”, sottolinea Maria Serenella Cappello.
La nuova vita “malinconica” milanese
L’articolo del quotidiano fondato da Giuliano Ferrara descrive la nuova vita milanese dell’ex governatore della Banca d’Italia e presidente della Bce.
La “storia malinconica di un presidente che poteva essere tutto ed è rimasto un semplice cittadino”, la definisce Il Foglio. Le giornate sono trascorse tra le vie del centro di Milano a poca distanza da casa, dove si è trasferito dopo avere lasciato Roma.
Tra il petto di pollo consegnato ogni fine settimana dal macellaio di fiducia, all’attesa in panetteria – in silenzio – mentre la moglie acquista la focaccia. Ma vengono fuori anche aspetti abbastanza inediti: come gli spritz presi al bar cinese a pochi passi da casa, “dove il cocktail ‘Hugo’ è in vendita a 4 euro”.
Alla fine, però, il giornalista de Il Foglio – per due giorni sotto casa di Draghi – non troverà l’ex presidente del Consiglio. Ma la moglie sì: e quelle poche battute di Maria Serenella Cappello esprimono molto bene la poca fiducia della famiglia Cappello-Draghi su un possibile futuro incarico in Europa.