(WSC) ROMA – Il Movimento 5 Stelle rimane compatto sulla contrarietà al ricorso al Mes. Nel corso della riunione di governo del M5s che si è tenuta nella notte il capo politico del Movimento Vito Crimi ha fatto sapere di non aver apprezzato che sull’argomento esponenti dei partiti di maggioranza “si stiano muovendo con modi e accenti che non si conciliano con questa fase cruciale per il Paese”.
Netta contrarietà ai 36 miliardi del fondo salvastati, quindi, da parte della squadra di governo cinquestelle.
Zingaretti chiede invece di smetterla di “tergiversare”.
Gualtieri tenta una mediazione: “Possiamo esaminare i pro e i contro al momento giusto”.
Secondo Zingaretti “il Mes è stato criticato e combattuto da molti, ma ora è uno strumento finanziario totalmente diverso da quello del passato. Le destre sono abituate a cavalcare i problemi e non a trovare soluzioni per risolverli. Il motivo? E’ semplice: sui problemi delle persone ci campano”. E, conclude: “Chi sta governando l’Italia ha il compito opposto. Io non credo possiamo permetterci ancora di tergiversare”.
M5S: “Nostra posizione non cambia, è la stessa di sempre”
“Ad oggi la posizione del Movimento 5 stelle sul Mes non cambia. E’ la stessa di ieri, di una settimana fa e di un mese fa”. Lo dicono fonti del Movimento 5 stelle confermando la contrarietà di M5s sul Fondo salva stati, dopo le parole del segretario del Partito democratico di Nicola Zingaretti. E lo ribadisce anche il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli: “La posizione del Movimento non cambia”.
Salvini: “Prestito che mette a rischio il risparmio e il futuro dei figli”
“Il Mes è un prestito da restituire a precise condizioni decise a Berlino e Bruxelles, condizioni che mettono a rischio il risparmio degli italiani. Questo è scritto in tutti i trattati. Il Mes è stato rifiutato da Grecia, Francia, Portogallo, Spagna: se fosse stato così vantaggioso spiegatemi perché tutto il resto d’Europa dice di No a uno strumento simile. Spero che nessuno voglia ipotecare il futuro dei nostri figli”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Scalfarotto (Iv): “Soldi vanno presi senza alcun dubbio”
“Se l’Italia facesse ricorso al Mes, per la Puglia ci sarebbero quasi due miliardi e mezzo per rafforzare la sanità e migliorare i servizi ai cittadini. Io dico che vanno presi, senza alcun dubbio. Cosa ne pensano Emiliano, Fitto e Laricchia?”. Lo scrive su twitter il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, candidato presidente della Regione Puglia per la coalizione formata da Italia Viva, Azione e +Europa.