Lula: “Basta con questo Musk, ricco e di destra”

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato che il mondo non è obbligato a tollerare l'agenda "di estrema destra" di Elon Musk solo a causa della sua enorme ricchezza.

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato che il mondo non è obbligato a tollerare l’agenda “di estrema destra” di Elon Musk solo a causa della sua enorme ricchezza.

Lula da Silva ha rilasciato queste osservazioni in un’intervista a CNN Brasil, pochi giorni dopo che il sito di social media X, di proprietà di Musk, è stato sospeso nel Paese, rendendolo inaccessibile in un importante mercato. “Il sistema giudiziario brasiliano potrebbe aver dato un segnale importante, dimostrando che il mondo non è tenuto a tollerare l’atteggiamento di estrema destra di Musk solo perché è ricco”, ha affermato il presidente.

Le dichiarazioni di Lula sono l’ultimo episodio di una lunga disputa con Musk riguardante la libertà di parola, gli account di estrema destra e la disinformazione nel Paese. Durante il fine settimana, molti brasiliani, compreso il presidente, hanno detto addio a X, condividendo i loro profili su altre piattaforme social.

Il Brasile rappresenta un mercato importante per X, che ha avuto difficoltà con la perdita di inserzionisti da quando Musk ha acquisito Twitter e ha rinominato la piattaforma l’anno scorso. Circa 40 milioni di brasiliani, pari a un quinto della popolazione, accedono a X almeno una volta al mese, secondo il gruppo di ricerca di mercato Emarketer.

L’accesso alla piattaforma è stato bloccato dopo che la Corte Suprema del Brasile ha ordinato la sospensione di X a livello nazionale, poiché Musk si è rifiutato di nominare un rappresentante legale nel Paese. In precedenza, la corte aveva emesso ordini per bloccare diversi account su X nell’ambito di un’indagine sulla diffusione di disinformazione online e discorsi di odio finalizzati a minare la democrazia brasiliana.

Tra gli account chiusi su ordine delle autorità brasiliane figurano quelli di parlamentari affiliati al partito di destra dell’ex presidente Jair Bolsonaro e di attivisti accusati di minare la democrazia del Paese.

Musk, che si definisce un “assolutista della libertà di parola”, ha ripetutamente affermato che le azioni della corte sono una forma di censura, un’argomentazione che è stata ripresa dalla destra politica brasiliana. Martedì, Musk è tornato a intervenire nella politica brasiliana condividendo un link su X relativo a una manifestazione in arrivo che si presenta come una marcia per “la libertà, protestando contro l’eccesso giudiziario e difendendo la libertà di parola”.

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