Con il diffondersi globale del Coronavirus lo stress e l’ansia dominano non solo tra la gente, in tutto il mondo, ma anche sui mercati finanziari.
La fuga degli investitori dagli asset a rischio verso la sicurezza di porti più sicuri, alla luce dei forti ribassi in borsa, è evidenziata anche dal clamoroso crollo calo dei rendimenti dei titoli di Stato USA.
Il rendimento del Treasury a 10 anni continua ad andare a picco, e dopo l’apertura negativa di Wall Street (S&P500 -2,6%) ha toccato un nuovo record storico al ribasso a quota 0,692%.
Facebook ha diramato l’annuncio a tutti i propri dipendenti nell’area di San Francisco di lavorare da casa, i grandi magazzini di Gap hanno chiuso il quartier generale a New York.
Sui mercati europei, broker e investitori sono con i nervi tesi, vedendo il rendimento del bund tedesco a 10 anni crollare stamattina, prima dell’apertura delle borse, all’incredibile tasso negativo di -0,71%. Anche questo è un record storico mai registrato prima.
Coronavirus: corsa ai Bund, rendimento decennale tocca minimo storico -0,74%
Il rendimento del Tesoro a 30 anni è sceso fino a 14 pb, raggiungendo un minimo storico dell’1,451%.
I rendimenti diminuiscono con l’aumento dei prezzi di obbligazioni, bond e titoli di stato sovrani.
Nei momenti di massima turbolenza gli investitori istituzionali si affollano tutti insieme verso la salvezza dei bond governativi, il che spinge il rendimento dei Treasury a nuovi minimi assoluti. La convinzione è che la distruzione economica in atto per via del Covid19 costringerà ad ulteriori mosse aggressive le banche centrali, certamente la Fed e forse anche la Bce.
La Federal Reserve all’inizio di questa settimana ha tagliato i tassi di interesse di 50 pb in una riunione di emergenza a mercati aperti, fatto che non avveniva dalla crisi finanziaria del 2008.
La Fed terrorizza i mercati con un improvviso maxi taglio dei tassi
I mercati dei futures scontano oggi un’altra riduzione di 50 pb, che sarà decisa quando il board della Fed si incontrerà il 17 e 18 marzo. I futures sui fed funds implicano una probabilità del 68% che ci sarà un ulteriore taglio di 25 pb alla riunione di aprile della banca centrale.