di Nate Silver
Ultimo aggiornamento: ore 12:30 di martedì 5 novembre (*). Buon giorno delle elezioni! Alla mezzanotte esatta di martedì, abbiamo eseguito il nostro modello di simulazione per l’ultima volta in questo ciclo elettorale. Su 80.000 simulazioni, Kamala Harris ha vinto in 40.012 casi (50,015%). Non ha vinto in 39.988 simulazioni (49,985%). Di queste, 39.718 sono state vittorie assolute di Donald Trump e le restanti (270 simulazioni) sono state pareggiate da 269 a 269 nel Collegio Elettorale: è probabile che questi pareggi si traducano in vittorie di Trump alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
(*) 6:30 ora italiana
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Quando dico che le probabilità nella corsa presidenziale di quest’anno sono il più vicino possibile al 50/50, non esagero.
Alla mezzanotte esatta di martedì, ho premuto il pulsante “via” per l’ultima volta sul nostro modello elettorale di quest’anno. Sapevo che sarebbe stata una partita combattuta. Mi sembrava di girare la roulette. (Avevamo deciso in anticipo di eseguire 80.000 simulazioni invece delle solite 40.000).
E dopo 80.000 simulazioni, Kamala Harris ha vinto il Collegio Elettorale in… 40.012 di esse, ovvero il 50,015%. I restanti 39.988 sono stati divisi tra Trump (39.718) e nessuna maggioranza – un pareggio di 269-269 – che in pratica si sarebbe probabilmente risolto per Trump alla Camera degli Stati Uniti.
Harris ha ottenuto un enorme vantaggio iniziale, con un vantaggio del 50,7%-49,3% dopo la 18.000esima simulazione, ma poi Trump + nessuna maggioranza ha messo a segno un’entusiasmante rimonta. Ma alla simulazione n. 79.281, Harris ha iniziato una striscia vincente, aggiudicandosi 15 delle 17 simulazioni successive per trasformare un deficit di 5 sim in un vantaggio di 8 sim e non guardarsi più indietro. Trump si è avvicinato di nuovo a una sola cifra fino alla simulazione n. 79.603, ma non è riuscito a chiudere la partita.
Ovviamente, questo è abbastanza ridicolo. Se avessi chiuso le 37 schede del browser e lasciato il computer acceso tutta la notte, non ho idea di chi avrebbe “vinto”. Non ne parliamo molto, ma c’è una piccola quantità di errore introdotta nel modello perché è probabilistico piuttosto che deterministico. Il margine di errore su 40.000 simulazioni è di circa ± 0,5 punti di probabilità di vittoria per uno dei due candidati; dopo 80.000, diminuisce, ma solo a ± 0,35.
Ma vi garantisco che ci saranno letteralmente persone che diranno: “NATE SILVER PREDICE UNA VITTORIA DI HARRIS”. Letteralmente.