Trump assumerà Musk come consulente, se va alla Casa Bianca

L’alleanza tra i due si sta solidificando. Donald e Elon hanno discusso di un possibile ruolo consultivo per il leader di Tesla nel caso in cui l'ex presidente vincesse un secondo mandato.

Donald Trump ed Elon Musk hanno discusso di un possibile ruolo consultivo per il leader di Tesla nel caso in cui il presunto candidato repubblicano riconquisti la Casa Bianca, segno evidente che la relazione un tempo gelida tra i due uomini si è riscaldata.

Il ruolo non è stato ancora definito completamente e potrebbe non concretizzarsi, secondo persone familiari con le discussioni, ma i due uomini hanno esplorato modi per dare a Musk un input formale e influenza sulle politiche relative alla sicurezza dei confini e all’economia, entrambi temi su cui Musk è diventato più vocale.

Musk, insieme all’investitore miliardario Nelson Peltz, ha anche informato Trump su un piano che hanno sviluppato per investire in un progetto basato sui dati per prevenire le frodi elettorali, secondo alcune persone. Peltz e Musk hanno anche informato Trump di una campagna di influenza nei circoli elitari che è già in corso, in cui Musk e i suoi alleati politici ospitano riunioni di potenti leader aziendali in tutto il paese e cercano di convincerli a non sostenere la campagna di rielezione del presidente Biden.

Fino a due anni fa, Trump e Musk si scambiavano insulti pubblicamente. Ma negli ultimi mesi, i due uomini hanno sviluppato un rapporto amichevole e parlano al telefono più volte al mese man mano che le elezioni si avvicinano, secondo le persone familiari con le loro conversazioni.

La coppia ha discusso di immigrazione, tecnologia e scienza, inclusa la Forza Spaziale degli Stati Uniti. Le loro visioni e interessi sono diventati più allineati, hanno detto le persone, con Musk che chiama Trump direttamente sul suo cellulare.

Trump ha detto a Musk, uno degli uomini più ricchi del mondo, che vuole trovare un modo per coinvolgerlo di più se vincerà a novembre.

Musk, che ha una lunga storia di sfida alle convenzioni nel mondo degli affari, ha segnalato che non è interessato a semplicemente scrivere un assegno a un super PAC, che può accettare quantità illimitate di denaro dai donatori ed è un modo popolare per la classe miliardaria di sostenere i candidati. Invece, ha scelto di usare la sua influenza nei circoli elitari degli affari e della tecnologia per aiutare a sconfiggere Biden galvanizzando il supporto di alleati influenti.

Fonte: Wall Street Journal

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