È possibile che abbiate notato sui social media l’immagine di una moneta da 7 euro, la quale “dovrebbe entrare in circolazione nell’Unione Europea a partire dal 1° gennaio 2025”. Nonostante l’interesse suscitato da questa notizia, si tratta di un esempio classico di fake news. La Banca Centrale Europea (BCE) non ha mai pianificato l’emissione di tale conio. Le immagini diffuse sono il risultato di un’abile manipolazione grafica, in cui il numero “2” della moneta da 2 euro è stato sostituito con un “7” attraverso tecniche di fotoritocco.
La viralità di questa notizia è stata amplificata dalla falsa affermazione che la moneta sarebbe stata coniata dalla Casa da Moeda portoghese, l’ente responsabile della produzione monetaria in Portogallo. Tuttavia, un controllo diretto sul sito ufficiale della Casa da Moeda non rivela alcuna traccia dell’emissione di una moneta da 7 euro.
L’illusione di credibilità della notizia è stata alimentata da due fattori. In primo luogo, alcuni utenti portoghesi hanno associato il numero “7” al famoso calciatore Cristiano Ronaldo, il cui numero di maglia è appunto 7 (CR7). In secondo luogo, la Casa da Moeda aveva precedentemente emesso una moneta commemorativa dal valore nominale di 7,50 euro, approvata tramite l’ordinanza numero 440, dedicata all’esploratore Ferdinando Magellano. Tuttavia, anche questa era una moneta celebrativa e non ha alcuna correlazione con la presunta moneta da 7 euro.
In sintesi, mentre la moneta commemorativa per Magellano è reale, quella dedicata a Cristiano Ronaldo rimane un’ipotesi priva di fondamento e dovrà attendere ulteriormente prima di diventare realtà.